Lo scooterista già da piccolo, sogna in maniera insistente un mezzo tipo "biga"forse a causa di film del genere "antica Roma",una volta adulto realizza che l'unico scudo mosso da due ruote è lo scooter, che in passato ha avuto il grande vanto di aver motorizzato l'italia proletaria.Al giorno d'oggi il mezzo è diventato più eclettico nel senso che accontenta un pò tutti:
-L'operaio che non può permettersi due auto(moglie e figli hanno la precedenza).
-L'impiegato che non trova parcheggio(ovunque).
-Il manager che ha sempre fretta(anche quando deve scappare).
-L'automobilista avventuroso(riconoscibile dalla sigaretta accesa sotto il casco).
-L'extracomunitario( che non ha alternativa).
-Il motociclista pentito(nel senso che non ha più voglia di usare il cambio).
Presenti soprattutto nei centri città, gli scooteristi sono in grado di andare da un capo all'altro delle metropoli in un battito di ciglia, adottando uno stile di guida tutto personale infatti si "ingarellano" spesso con le altre categorie a due ruote.Il look, spazia dalla giacca e cravatta al "coprigambe-busto-gola".
Ormai l'equipaggiamento degli scooteroni ' fà invidia alle berline di lusso, si vocifera che qualche modello abbia il microonde integrato nello scudo frontale.Al primo segno di cedimento tecnico le correnti di pensiero si dividono:
-Lo uso fino a quando mi lascia a piedi
-Lo cambio per il modello appena uscito
Concludendo saluto tutti gli scooteristi che leggeranno questo post ,suggerendogli che quando vorranno provare veramente l'emozione delle due ruote si dovranno sedere a cavalcioni su una sella con adiacente un serbatoio e il motore sottostante.
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