Inzio la carrellata delle varie tipologie di motociclista,dal tipo forse a me più caro:
-Lo stradista.E' quasi certo che da bambino questo tipo di esemplare, ha fatto grandi scorpacciate di pane e nutella, mentre guardava alla TV il suo cartone/telefilm preferito, che trattava di supereroi, invincibili, invulnerabili,inossidabili,incorrutibili,immarcescibili e metteteci pure gli altri in..che vi vengono in mente.
Tale lavaggio del cervello, lo ha portato da adulto a possedere a tutti i costi, una fiammante moto da strada,
le correnti di pensiero, a questo punto si dividono: chi è benestante compra le italiane ,chi invece vive normalmente compra le jap.
In comune hanno comunque la capacità di piegare non solo la moto,ma anche lo spazio tempo con racconti del tipo:Quando sono uscito oggi da casa,appena ho fatto la prima piega, ero cosi piegato che ho raschiato lo specchietto in carbonio impennando ai 280,oppure:Quest'estate mi sono fatto il giro dell'Europa in una settimana,logicamente gli spostamenti li facevo all'lba, di modo che alle 8 del giorno dopo ero già in spiaggia a fare fitness con le modelle del posto, che per ringraziarmi della lezione mi ripagavano in natura.
I più sobri, vestono con tute di pelle bicolore, intonate ai colori della propria amata(pardon moto)mentre i più esibizionisti li puoi scambiare per un pilota appena,uscito da un campionato supersport o superstock.
L'argomento codice della strada, è considerato come la predica del prete la domenica mattina e la collaborazione tra simili, fà invidia per buone intenzioni ad emergency, poi fa niente se ogni automobilista che sgarra è passibile di condanna a morte.
Un'altra cosa fondamentale, è la cura dell'amata,per la quale si è disposti a fare carte false...tipo assegni scoperti nel pagare il tagliando a 3 zeri.Questa descrizione dello stradista, è ovviamente un'accozzaglia di luoghi comuni fatta per farsi due risate ma se vi siete riconosciuti.....beh fatti vostri anche perchè alla fine mi sono praticamente descritto io.
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