Yamaha YZ 125 '99

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sabato 14 aprile 2012

Test ride BMW K 1600 GT

Questo 2012 in fatto di test ride è partito piuttosto in sordina per quel che mi riguarda,ma ad Aprile  noto su un popolare sito di moto la pubblicità di un evento che BMW stà organizzando in tutta Italia con una struttura itinerante che ferma a Brescia il 14/15,ossia il "fun 2 to ride",che messo per scritto è abbastanza semplice,ma da pronunciare,davanti a una bella recepsionist può diventare imbarazzante...per partecipare a tutto ciò bisognava prenotarsi tramite telefono ad un call center dedicato,dove una gentile signorina ti domandava un pò tutti i dati necessari,(mancava solo il reddito lordo annuale)e poi ti veniva assegnato l'orario,il giorno scelto e il luogo(che nel caso di Brescia è la concessionaria BMW Nember) roba che neanche la sanità pubblica riesce a fare.
 La mia scelta sulla moto da provare ricade quindi sull'ammiraglia della casa tedesca la K 1600 GT
d'altronde quando poteva ricapitarmi l'occasione di salire su un mezzo del genere che si colloca nella fascia di gran turismo di alta gamma.La giornata scelta per la prova presenta un tempo abbastanza... come dire...di merda,con nuvole basse e grigie e pioggerella fastidiosa che un pò aumenta,un pò diminuisce ma poco male, una moto del genere non teme certo due gocce d'acqua,se mai è il pilota ad avere problemi..dopo aver compilato la liberatoria e aver partecipato ad un breve briefing(il tutto si svolge nella struttura mobile composta da un rimorchio di un camion con un tendone enorme dove c'è allestita un hospitality con tavolini, tv lcd e due postazioni reception che ricordano un misto tra un paddock,un bar e un ufficio,arriva il momento di salire in sella.La moto a prima vista è imponente,si nota subito il 6 che è a fianco del motore fà da monito e ricorda che sotto al popò ci sono ben 6 cilindri che ti portano da un punto A a un punto B in un tempo molto breve...visto i 160 CV che scalpitano.Esteticamente la linea è molto filante e proporzionata (và ricordato che si parla di una moto di 350 Kg).Una volta in sella si è accolti come in salotto su una poltrona presidenziale , la posizione è comunque eretta , le braccia leggermente piegate,( forse un pelo alta l'impugnatura delle manopole)  le gambe inserite senza ostacoli ma protette dalla carena .Si tocca terra  anche se non si hanno gambe chilometriche(,Io sono "alto "173 cm) e quindi il peso totale non si fà sentire a moto ferma sopratutto per merito del bilanciamento dei pesi,i comandi sono un pò diversi dalle moto giapponesi,e su moto del genere sono anche un pò più numerosi , i dati sul cruscotto sono ben visibili,forse potrebbero distrarre un pò dalla guida, che sò, radio tal dei tali in funzione rds sulla moto io non sono proprio abituato ad averla..poi ci sono tutte le altre cose di cui non ho voluto neppure approfondire il funzionamento, a  me in fondo di una moto interessa la sensazione di guida che trasmette al pilota.Il test parte e il gruppo è accompagnato da due apripista, uno davanti a tutti e uno dietro che chiudeva la fila, il giro è prestabilito e il loro compito è sorvegliare un pò tutti i" riders".Le strade scelte per il test non erano certo il massimo in quanto abbastanza trafficate e con poche curve(per i miei gusti)ma non per questo non ho potuto apprezzare il motore della K che al girare della manopola del gas ti fà ricordare che stai guidando una moto con la M maiuscola,questo perchè ci sono stati dei momenti ad andatura passeggio che sembrava davvero di guidare una motina leggera ,leggera, questa leggerezza è avvertibile anche in curva dove la moto diventa divertente e intuitiva nella piega,in mani esperte credo che cavalletti e pedane tocchino terra abbastanza presto.Nel momento di frenare ci si affida ad un ABS, con frenata combinata al pedale del freno posteriore che chiamato in causa fà abbassare quel tanto che basta la moto anche sulla ruota anteriore stabilizzando l'assetto,( a me personalmente è piaciuto anche perchè la sicurezza su due ruote non è mai abbastanza).Tutto il test è durato mezz'ora circa e si è svolto sotto la pioggia ma con mio grande stupore le uniche parti umide quando sono sceso dalla moto erano il casco e le spalle, a testimonianza della protezione che offre la carena(gli altri riders non erano così asciutti).Ultima curiosità che ho voluto verificare di persona è la capienza delle valigie laterali, dotate di apertura centralizzata e in tinta con la colorazione,  abbastanza capienti da contenere un casco integrale più un altro oggetto di piccole dimensioni ,su una GT così sono d'obbligo,anche se al momento di scendere bisogna ricordarsi di non sbatterci il piede,il cavalleto laterale è posizionato dove ci si aspetta di trovarlo e azionarlo è abbastanza naturale,tra i difetti metto al primo posto il prezzo che non è certo a buon mercato ma per un prodotto così..si sà, già la marca è tra le più blasonate,poi l'equipaggiamento è al top.E pensare che qualche anno fà una moto del genere non l'avrei nemmeno guardata...oggi se fossi milionario me ne metterei una in garage. Un grazie  a BMW per il giretto offerto è d'obbligo.
  




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