Quando si è in astinenza da qualcosa, la mente lavora continuamente per cercare di trovare soluzioni che soddisfino questa "mancanza",non sempre però i risultati sono quelli sperati.
Ad ogni modo nel mio particolare caso,la voglia di andare in moto,mi ha spinto(con una discreta faccia di bronzo)ad approfittare dell'iniziativa che Triumph ha fatto,ossia concedere presso i concessionari la prova della nuova nata tiger 800 in tutte e due le versioni cioè la" normale "con ruota anteriore da 19" e la versione XC con ruota da 21".
Il test prende corpo in una giornata uggiosa di metà marzo ,con il cielo che minaccia pioggia da un momento all'altro.Il concessinario Triumph di Brescia che si trova alla periferia est zona Sant'Eufemia, si dimostra cordiale e disponibile nel soddisfare i "capricci dei bambini cresciuti" che vogliono provare il giocattolo nuovo.La prima delle due moto che mi capita sotto mano è la XC.Salito in sella ho subito una buona impressione, a dispetto della analisi visiva ,che mi porta a pensare che è un pò grossa per chi come me non è proprio alto, qualche critica è rivolta al peso della moto che da fermi si fà sentire e all'altezza della sella, che mi costringe a poggiare i piedi in terra a mò di ballerina di danza classica .
Questi due "nei,"si dimenticano in un istante non appena si ingrana la prima e il borbottio del motore si fà un pò più pieno.La posizione di guida è veramente azzeccata e invoglia a macinare Km senza fatica e sorpresa delle sorprese il motore tre cilindri che si rivela una goduria per trattabilità e coppia dato che spinge e anche abbastanza forte.Anche il sound è" diverso" da isoliti e ricorda un ruggito.
La principale differenza che si nota tra le due moto( in un test che non sarà mai abbastanza lungo), è la sensazione di maggior rapidità di ingresso in curva con la "800 normale" che dà anche più sicurezza nella percorrenza e uscita dalle pieghe.All'ipotetica domanda su" quale compreresti? "la scelta cadrebbe sulla XC, che di fronte a qualche sterrato non si tirerebbe indietro, daltronde per fare le pieghe sono state progettate altre motociclette.Per concludere un grazie è d'obbligo sia a Triumph, che al concessionario di Brescia
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