Nei giorni 26/27 marzo 2011, Yamaha ha offerto la possibilità di fare una prova su strada di alcune sue novità, abbinando un concorso che poteva far vincere la moto appena provata.
Colta la "palla al balzo"mi son dato da fare,complice la bella giornata di Sabato 26 e scelta la prima tappa dal concessionario Motor Center Gatti,(rivenditore storico Yamaha per la provincia di Brescia) mi viene proposto di provare l'FZ8, naked dalle forme taglienti e aggressive,(anche perchè unica disponibile).Sbrigate le formalità burocratiche ,finalmente si sale in sella e infilato il casco e i guanti...la moto non parte a causa della batteria che non è stata caricata,il personale accortosi dell'inconveniente si dà subito da fare,sentendo il motorino dell'avviamento che "tossisce" e così viene collegato lo starter portatile ,a questo punto la moto si accende subito,così come si riaccende subito l'emozione di aver le chiappe appoggiate su una due ruote di un certo livello.La sensazione è quella di stare seduto su una moto molto compatta ma ospitale e l'assenza di un cupolino e il manubrio alto lasciano aperta la visuale a tutto campo come su una bicicletta. Il passeggero(in questo caso mia moglie, motociclista da sempre come me),non ha lo stesso trattamento,in quanto il sellino alto rispetto al pilota e l'assenza di maniglie(disponibili come optional) scoraggiano l'uso in coppia.
Ingranata la prima,i primi metri li percorro un pò impacciato a causa della sopra citata emozione,della frizione che stacca troppo in fondo per i miei gusti e per il cambio che non è proprio tra i più morbidi da azionare,ma presa un pò di confidenza si apprezza l'agilità che il mezzo trasmette anche grazie al motore di 800cc che risponde lineare(voglio precisare che la prova si è svolta nelle vie della città e quindi il giudizio sulle prestazioni,è relativo a un utilizzo tranquillo e in coppia,con un accenno di accelerata).Io non vado "pazzo"per le moto senza carena , ma non posso certo dire che sono brutte a prescindere, diciamo che bisogna valutare caso per caso,comunque un cupolino(come quello della sorella FAZER8 si rimpiangerà appena le ruote imboccheranno un'autostrada o un percorso medio veloce).Un incentivo all'acquisto sta nel prezzo, che non supera i 10000€ con la moto messa in strada pronta a partire.Un ringraziamento di rito và fatto al concessionario e al personale, gentile e disponibile.
Yamaha YZ 125 '99

lunedì 28 marzo 2011
martedì 22 marzo 2011
Il motomondiale
è iniziato anche quest'anno,ed è iniziato anche abbastanza presto(20/03/2011),poco importa se nel mondo catastrofi naturali,disastri a centrali nucleari,guerre e quant'altro di peggiore si possa immaginare stà succedendo,lo spettacolo deve continuare.
Il debutto di Rossi sulla" rossa "ha oscurato tutto il resto( anche se le luci artificiali del circuito del Losail sono veramente forti),ma chi ha ancora il cervello collegato agli occhi non può non aver notato che è tornata un accoppiata che in passato, ha fatto il bello e il cattivo tempo nella classe regina, ossia un Australiano su una Honda con i colori Repsol
E' presto per fare pronostici,ma i giovani galletti,hanno una gran voglia di cacciare il dottore
dal suo studio,e già nel 2010 uno spagnolo c'è riuscito.Certo, la spalla,la frattura,la moto,le gomme,la squadra,la morosa,gli adesivi e non ultimi i moscerini sulla visiera, ci mettono del loro per rendere il campionato più difficile, ma non si può mai dire come andranno le cose.
Comunque la prima domenica di gare, si è conclusa con le gara della "morente"125(dal 2012 debutta la moto3) e della moto2, dominate sin dall'inizio dal pilota in fuga.Mentre la motoGP fino a metà della gara è stata abbastanza vivace, con il primo posto conteso tra lo Spagnolo e l'Australiano,poi il biondino ha cambiato ritmo, ( il cedimento fisico dell'altro l'ha anche aiutato) e la vittoria è stata sua.
lunedì 14 marzo 2011
Test ride Triumph

Ad ogni modo nel mio particolare caso,la voglia di andare in moto,mi ha spinto(con una discreta faccia di bronzo)ad approfittare dell'iniziativa che Triumph ha fatto,ossia concedere presso i concessionari la prova della nuova nata tiger 800 in tutte e due le versioni cioè la" normale "con ruota anteriore da 19" e la versione XC con ruota da 21".



Questi due "nei,"si dimenticano in un istante non appena si ingrana la prima e il borbottio del motore si fà un pò più pieno.La posizione di guida è veramente azzeccata e invoglia a macinare Km senza fatica e sorpresa delle sorprese il motore tre cilindri che si rivela una goduria per trattabilità e coppia dato che spinge e anche abbastanza forte.Anche il sound è" diverso" da isoliti e ricorda un ruggito.
La principale differenza che si nota tra le due moto( in un test che non sarà mai abbastanza lungo), è la sensazione di maggior rapidità di ingresso in curva con la "800 normale" che dà anche più sicurezza nella percorrenza e uscita dalle pieghe.All'ipotetica domanda su" quale compreresti? "la scelta cadrebbe sulla XC, che di fronte a qualche sterrato non si tirerebbe indietro, daltronde per fare le pieghe sono state progettate altre motociclette.Per concludere un grazie è d'obbligo sia a Triumph, che al concessionario di Brescia
lunedì 7 marzo 2011
La nostalgia..altro che canaglia è proprio bastarda!




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