Un giorno di primavera quando l'ho incontrato in sella alla sua nuova moto,non nascondo che la sorpresa è stata grande e inaspettata ,in quanto prima di allora ero abituato a vederlo su una XT 600 classe 1990(gloriosa moto).
A questo punto,dopo i convenevoli lui mi ha offerto di farci un giro di prova e manco a dirlo io non ho certo rifiutato.L'approccio parte dall'estetica che io personalmente ritengo azzeccata e più piacevole della sorella maggiore che si conferma comunque un must,e difatti un pò di cloni quà e là sono nati.Un'altro punto di forza di questa moto è la ciclistica,che abbandonato il telelever,il cardano e montata la ruota anteriore da 21" guadagna carattere e capacità di fare off-road a livelli impegativi,i limiti a questo punto saranno il peso complessivo della moto e le capacità del pilota.
La seduta è confortevole,sia per me che ho una statura medio-bassa,sia per il propietario che ne ha una medio-alta.
I comandi al manubrio,sono un pò diversi rispetto alle altre moto che mi è capitato di provare,ma nulla di incompresibile e con mio grande piacere noto che c'è anche il pulsante orientabile su due posizioni per le manopole riscaldabili(vera goduria quando il freddo inizia a farsi sentire).Il rombo al minimo è educato ma nelle brevi acclerazioni che ho potuto fare il sound cambia e diventa aggressivo e la spinta ai bassi è veramente forte, come solo un bicilindrico sà fare.
L'assetto standard delle sopspensioni è ottimo è queste si adattano sia alle buche cittadine che alle curve di montagna,la dinamicità è aiutata anche dal serbatoio che si trova sotto la sella e abbassa il baricentro.Ad oggi la BMW F 800 GS secondo me si colloca in una fascia di moto che stà rinascendo, ossia le tuttofare,moto che ti soddisfano sia durante un giro breve ad andatura allegra, sia per turismo con passeggero e bagagli e non disdegnando nel frattempo qualche derapata sullo sterrato.